camminare OUTDOOR PARCO DEL BEIGUA TREKKING  TIGLIETO VALLE STURA

Liguria,  PROVINCIA DI GENOVA ABBAZIA VALLE ORBA ESCURSIONISMO SENTIERO

 
 

Dall’area picnic il sentiero attrezzato termina presso la piana alluvionale, dove sorge la Badia di Tiglieto, tornata agli antichi splendori grazie ad un accurato restauro. La strada di servizio aggira a sinistra il parco della villa gentilizia, superato un cancello si segue la pista (segnavia bollo giallo barrato) che si inoltra nel bosco dominato dalle conifere.

Lungo il sentiero l’escursionista incontra una radura (la Scuria), si costeggia la proprietà di una casa, si raggiunge la strada provinciale che si segue in salita per un centinaio di metri, la si abbandona seguendo il sentiero che s’inoltra a sinistra, in un vecchio castagneto da frutto, dove convivono anche pini silvestri e pioppi tremuli. Si perde quota lungo la mulattiera, trascurando le varie deviazioni fino a Case Quizza, un piccolo agglomerato rurale circondato dal bosco.


Per ricevere gratuitamente la descrizione completa del percorso scrivi a [email protected] specificando il nome dell’itinerario. E’ possibile richiederne 3 al mese.



Il sentiero scende verso il torrente, si passa oltre grazie ad un ponte di ferro, arrivati in località Frera da Bassu si costeggia la sponda dell’Orba lunga la quale s’individuano i ruderi di una ferriera.

Sopravanzato grazie ad un ponte di legno l’affluente rian dra Gerla, ci s’immette su una strada forestale in salita; ad un bivio si abbandona la pista per il Bric del Dente e si prende a sinistra il sentiero (segnavia bollo giallo barrato) che attraversa una zona rurale con coltivi: si lambiscono alcune villette e si guada il rio Masino. 

Dopo aver incrociato una prima strada asfaltata, presso Cà d’Bartalin se ne segue una seconda: prima delle case seguire a destra la traccia che s’inoltra nel querceto dove si stacca un sentiero in mezzo alle rocce serpentinitiche, con ampie vedute sulle belle gole dell’Orba. Dal rio Cian-ca si attraversano dei villini, si segue via Antonia Pesci fino a incrociare la strada provinciale: si prende verso l’antica via di accesso alla Badia di Tiglieto dove s’incontra un imponente rovere, la “Quercia di Napoleone, che sorveglia il ponte medioevale. Percorse le cinque arcate si lascia alle spalle una piccola borgata e saliti sulla strada asfaltata la si attraversa per seguire la rotabile che si ricongiunge alla Badia del Tiglieto.


Testo e Foto © Enrico Bottino

 

Copyright 2010 © Creatività Enrico Bottino - Tutti i diritti riservati - All rights reserved


MAPPAEscursione_Badia_del_Tiglieto_GPS.html

PROVINCIA: SAVONA

AMBITO TERRITORIALE: VALLE ORBA

LOCALITA’ DI PARTENZA: Badia del Tiglieto

LOCALITA’ DI ARRIVO: Badia del Tiglieto

SEGNAVIA: FIE Bollo giallo  barrato 

DIFFICOLTÀ:  T

DISLIVELLO: + - 100 metri

TEMPO DI PERCORRENZA:  2.30 ore

PERIODO CONSIGLIATO:  primavera, autunno

CARTOGRAFIA: EDM 1:25.000 GE8 Masone, Campo Ligure

ADATTO A FAMIGLIE E BAMBINI

Escursione Badia del Tiglieto

TREKKING IN LIGURIA

COME ARRIVARE 

A26 Voltri – Santhià, si esce a Masone, si prende a sinistra la SS. 456 per Campo Ligure. Giunti a Rossiglione, al bivio presso il ponte sul Gargassa si prende a sinistra per il Tiglieto. Superato il paese si scende verso il torrente, al bivio dopo il ponte sull’Orba si prende a destra per Olbicella e dopo appena 300 metri si parcheggia nella piazzola presso l’area picnic.

trekking Badia del Tiglieto - Valle Orba

IN VETRINA: L’ABBAZIA DEL TIGLIETO

La valle nel suo ambiente naturale dominato dai castagneti accoglie uno straordinario monumento storico-religioso: la Badia del Tiglieto, sede della prima comunità cistercense dell’Italia, fondata nei lontano 1120 per opera dell’abate del convento francese di La Ferté. Ancora oggi l’abbazia conserva l’impianto planimetrico originario, con la chiesa, il chiostro, il convento e la sala capitolare inglobata nell’attuale villa gentilizia. Meraviglioso è l’ambiente naturale e il paesaggio che circonda l’abbazia di Santa Maria e Santa Croce di Tiglieto, che contribuisce a dare al luogo un alone mistico che ancora oggi si percepisce. Da questo luogo di pace e meditazione i religiosi transalpini si prodigarono nell’opera divulgatrice del seme religioso dell’Ordine dei Monaci Bianchi, rinnovando la spiritualità della vita claustrale, contemplativa e attiva. Oggi il complesso medievale, che si trova nell’area protetta del Parco Regionale del Beigua, è tornato agli antichi splendori grazie ad un accurato restauro che ha restituito la Badia alle visite del pubblico. Vicino al centro religioso, alla sinistra idrografica dell’Orba si trova anche una casa colonica, il mulino e un ponte romanico a cinque arcate e, sul versante opposto del torrente, un rovere secolare (conosciuto come “la quercia di Napoleone”), iscritto all’albo degli alberi monumentali della Regione.