camminare OUTDOOR PORTO MAURIZIO TREKKING RIVIERA DEI FIORI COLORI
liguria, PROVINCIA DI IMPERIA BORGHI CITTA’ itinerari IMPERIA ESCURSIONISMO.
camminare OUTDOOR PORTO MAURIZIO TREKKING RIVIERA DEI FIORI COLORI
liguria, PROVINCIA DI IMPERIA BORGHI CITTA’ itinerari IMPERIA ESCURSIONISMO.
Imperia nasce dalla fusione di due nuclei cittadini storicamente e geograficamente distinti, Oneglia e Porto Maurizio, uniti nel 1923 da un decreto reale di Vittorio Emanuele III. Propongo una piacevole camminata nell’antico borgo fortificato di Porto Maurizio, posto in posizione dominante su un colle affacciato direttamente sul mare, un dedalo di stretti carruggi e stradine tortuose, tutte in salita, che si aprono d’improvviso in spettacolari viste sulla costa
Descrizione
Dalla stazione di Imperia/Porto Maurizio si sale lungo Via Angelo Siffredi, convergendo in Viale Giacomo Matteotti che, in direzione ponente, si abbandona dopo un centinaio di metri per Via Felice Cascione (dx) e Via San Maurizio (sx). Giunti in Piazza del Duomo la quinta è dominata dalla facciata neoclassica della Cattedrale, tanto imponente e smisurata – rispetto all’abitato circostante che degrada al mare – dall’essere facilmente riconoscibile anche da lontano.
Per ricevere gratuitamente la descrizione completa del percorso scrivi a [email protected] specificando il nome dell’itinerario. è possibile richiederne 3 al mese.
La Collegiata di San Maurizio, uno degli edifici religiosi più imponenti della Liguria, se non il più grande, venne eretta tra il 1781 e il 1838; pertanto l’articolazione spaziale e volumetrica dell’interno è soprattutto barocca, a pianta centrale. Sempre in Piazza del Duomo si affaccia un palazzo ottocentesco che ospita il Museo Navale Internazionale, in attesa della definitiva collocazione nelle palazzine dei Docks e Deposito Franco della banchina del porto di Porto Maurizio; nell’attuale sede del Museo (Tel. 0183.651541), si contano 14 sezioni dedicate ad ogni aspetto della vita sul mare, dalla Cartografia alla Cantieristica, dalla Strumentazione alla Modellistica, dalla Navigazione a Vela a quella a Vapore, oltre alla più grande Biblioteca storico-tecnica marittima d’Italia, con oltre 115000 volumi a disposizione di studiosi, studenti, ricercatori, storici e appassionati. Dalla piazza ci si avvia nel centro storico, lasciandosi guidare dall’istinto e dagli effimeri spazi di vicoli stretti tra case, palazzi, chiese e oratori. Volendo intraprendere un percorso circolare, o quasi, si può prendere la strada che si porta in alto, alla destra del Duomo (Via Porta Nuova) per poi immettersi in Via Domenico Acquarone (dx), stretta tra alti palazzi dai portali in pietra nera, fino ad un esiguo spiazzo da dove si dipanano diverse viuzze: a sinistra un tipico carruggio coperto (Via Zara) sbuca in Via Achille Vianelli, sulla destra invece si stacca Via San Leonardo, coinvolta nel seguito dell’itinerario urbano; al centro Salita Chiesa Vecchia che permette di raggiungere una piazzetta a quota superiore, dove si trova il Palazzo Guarnieri e il quattrocentesco Palazzo Lercari-Pagliari, caratterizzato quest’ultimo da una loggia medievale ad archi gotici. Salendo ancora per Via Pagliari s’incontrano i ruderi dell’originaria Chiesa di San Maurizio e Piazza Chiesa Vecchia, suggestivo balcone panoramico sul mare. Traversata Piazza Parasio, sulla quale parano alcune interessanti facciate, si percorre una viuzza che scende, tramite scalette, nel punto dove Via S. Leonardo segue a Via Achille Vianelli; si osservi il sottostante Oratorio di San Leonardo, del 1612, con un ricco interno. Scendendo ora lungo Salita S. Pietro si giunge ad uno slargo aperto sul mare: a destra si osserva la facciata barocca dell’Oratorio di San Pietro, non prima però di aver girato a sinistra per godere degli incantevoli scorci sul golfo, offerti dalle alte arcate (con effetti chiaroscurali) del bellissimo loggiato del Convento di Santa Chiara, risalente al XV secolo. Sovrastando l’antica cinta muraria si torna all’Oratorio di San Pietro, il più antico edificio religioso della città, e si percorre uno dei tanti vicoli stretti e scoscesi (Via del Monastero), che caratterizzano fortemente il tessuto abitato del Parasio. Grazie a Via Carlo Botta, si ritorna su Via S. Leonardo. Allineati sul lato a valle della strada, dedicata al Santo al quale si deve l’istituzione della Via Crucis, si affacciano residenze del ‘600 e ‘700, un tempo dimora di illustri famiglie, come Palazzo Marini, P. Acquarone, P. Gastaldi-Lavagna, P. Littardi e Bensa.
Via S. Leonardo, dominata sul lato a monte dalla cerchia muraria, si ricongiunge allo slargo incontrato inizialmente: a questo punto si percorre il carruggio di Via Zara e, oltrepassate le volte medioevali, ci s’immette su Via Fossi, portandosi alle spalle del Duomo (Via Cantone). Otre Via Elia Benza si percorre nuovamente Via San Maurizio e, incrociata Via Felice Cascione, si attraversa un viale dove si fronteggiano filari di palme (Via Venti Settembre), fino a scendere lungo Salita della SS. Annunziata (dx). A questo punto si ritorna alla stazione grazie a Via Angelo Siffredi. Testo e Foto © Enrico Bottino
trekking Imperia Porto Maurizio
Copyright 2010 © Creatività Enrico Bottino - Tutti i diritti riservati - All rights reserved
PROVINCIA: IMPERIA
AMBITO TERRITORIALE: IMPERIA
LOCALITA’ DI PARTENZA: Porto Maurizio
LOCALITA’ DI ARRIVO: Oneglia
DIFFICOLTÀ: T
DISLIVELLO: trascurabile
TEMPO DI PERCORRENZA: 2 ore
PERIODO CONSIGLIATO: tutto l’anno
ADATTO A FAMIGLIE E BAMBINI
Escursione Porto Maurizio
TREKKING IN LIGURIA
COME ARRIVARE
Autostrada A12, uscita Genova Est. La vicinanza con la città permette all’escursionista un facile accesso al Parco Urbano delle Mura attraverso l’automobile oppure grazie alla corriera autolinea AMT n. 64 (P.za Manin - Righi) e la funicolare da Largo Zecca (piazza dell’Annunziata). Inoltre il versante orientale del Parco, sopra alla val Bisagno, è costeggiato dai binari dalla ferrovia Genova- Casella, mezzo di accesso privilegiato per il trekking “La via dei forti”.