camminare OUTDOOR VALLE TREBBIA TREKKING  GIFARCO FONTANIGORDA

liguria,  PROVINCIA DI GENOVA ROCCABRUNA FUNGHI ESCURSIONISMO SENTIERO

 

Dalle case di Fontanigorda una strada conduce al suggestivo Bosco delle Fate, un castagneto da frutto dove il suolo è tormentato da strani massi di conglomerato affioranti. La pista in terra battuta sale ad un pianoro dove si biforca: trascurando la deviazione a sinistra si prosegue lungo la sterrata finché, sulla destra, si stacca un sentiero che si addentra nella conca umida del rio Lungaie. Qui gli occhi esperti degli escursionisti noteranno interessanti emergenze vegetali come la felce maschio e la sassifraga a foglie cuneate. Ad un bosco misto di faggi, castagni e pini, segue un pianoro lambito dalle pareti a strapiombo del monte Castello del Fante. Al valico il sentiero prosegue verso il Passo del monte Gifarco (1264 m) e la cima omonima (1380 m), che si contorna ad est.

Per ricevere gratuitamente la descrizione completa del percorso scrivi a [email protected] specificando il nome dell’itinerario. E’ possibile richiederne 3 al mese.


La parete nord è segnata da un canalino roccioso - segnavia 3 pallini gialli disposti a triangolo - che conduce alla vetta. Un’altra breve deviazione, proseguendo lungo la pista principale, offre un panorama mozzafiato dalla cima del monte Rocca Bruna (1418 m). L’itinerario continua a nord per poi deviare a sinistra lungo il crinale, immerso nella faggeta, che divide la Val d’Aveto dalla Val Trebbia; si ricade sul versante di quest’ultima quando, al Passo di Esola (1307 m), si volta a sinistra per un sentiero che prosegue in ambiente aperto. Giunti ad un pianoro si lascia alle spalle l’ombra scura del Rocca Bruna e, ormai in vista di Casanova e Fontanigorda, il percorso cala di quota grazie ad una mulattiera ancora in ottimo stato. Alla destra, scendendo, si rileva una conca umida: il lago Marcotto, di origine glaciale, ormai convertito a torbiera per il progressivo interramento al quale va incontro. La pista termina sulla provinciale presso il torrente Pescia e il ponte medievale detto “romano”, sito lungo la mulattiera che collegava Casanova a Fontanigorda. Calcando per circa 1.5 Km la SP17, prima ancora di chiudere l’itinerario ad anello, si scorge un mulino tutt’ora funzionante e visitabile su prenotazione.


Testo e Foto © Enrico Bottino

trekking Valfontanabuona - monte Rocca Bruna

TREKKING IN LIGURIA

PROVINCIA: GENOVA

AMBITO TERRITORIALE: ALTA VAL TREBBIA

LOCALITA’ DI PARTENZA: Fontanigora

LOCALITA’ DI ARRIVO: Passo di Scravaion (820m)

SEGNAVIA: FIE


FOTO

ITINERARIO


MAPPA

DIFFICOLTÀ:  E

DISLIVELLO: + - 500 metri

TEMPO DI PERCORRENZA:  4.30 ore

PERIODO CONSIGLIATO:  tutto l’anno

CARTOGRAFIA Edizione del Magistero – GE nr 6 scala 1:25.000

Escursione Monte Gifarco e Roccabruna

Copyright 2010 © Creatività Enrico Bottino - Tutti i diritti riservati - All rights reserved

COME ARRIVARE 

Autostrada Genova-Livorno, uscita Genova Est, SS45; oppure autostrada Milano-Genova, uscita Busalla, segue strada per Casella, Montoggio e Laccio. In corriera da Genova a Torriglia (autolinee ALI); linee extraurbane AMT "M" Genova P. Vittoria Torriglia-Rondanina

IN VETRINA: ALTA VAL BORMIDA

Il paese di Altare, situato nei pressi del Colle di Cadibona, custodisce nel proprio centro storico i laboratori dei