OUTDOOR RIVIERA DELLE PALME TREKKING  VIA JULIA AUGUSTA ALASSIO

liguria,  PROVINCIA DI SAVONA ALBENGA VIA ROMANA ESCURSIONISMO SENTIERO

 
 

Un cocktail ben assortito tra storia, archeologia e natura. A renderlo possibile, e piacevole, è il tratto di costa compreso tra Albenga ed Alassio, che ancora oggi mostra importanti vestigia romane oltre a deliziosi colpi d’occhio sul litorale e sulla Riserva naturale regionale della Gallinara.

Sarà singolare quanto meno, se non addirittura paradossale, ma Albenga fino al secolo scorso è rimasta racchiusa dentro alle sue mura, nonostante fosse, e sia, circondata da uno degli spazi aperti più ampi della Regione. Il suo massimo splendore Albinganum lo conobbe durante l’Impero Romano ma poco è rimasto di allora, nascosto dal Centa e dalle sue frequenti piene, e dall’uomo che nel corso dei secoli ha mascherato gli elementi architettonici che identificavano 400 anni di romanizzazione.

Oggi l’antica capitale della tribù ligure degli ingauni, possiede uno dei centri storici più interessanti della Liguria occidentale; ad affascinare il turista è l’assetto medioevale e le alte torri, una decina in tutto, di cui tre possono essere abbracciate con un unico sguardo da piazza S. Michele: la torre Comunale, la torre di Malasemenza e il campanile della Cattedrale, adiacente alla quale si trova il Battistero, risalente alla prima metà del V secolo, principale monumento ligure del primo periodo del Cristianesimo.


Descrizione

In età romana il Ponente era attraversato dalla via Aurelia e dalla via Julia Augusta; quest’ultima, diretta in Gallia, passava da Albenga in corrispondenza delle dieci arcate medioevali del Ponte Lungo.


Per ricevere gratuitamente la descrizione completa del percorso scrivi a [email protected] specificando il nome dell’itinerario. E’ possibile richiederne 3 al mese.



In città la via imperiale entrava dall’attuale Porta Molino e usciva da Porta Arroscia, lungo l’allineamento fondamentale della trama urbana di origine romana del “cardine massimo”, oggi via Medaglia d’Oro.

La strada romana raggiungeva quindi la collina del “Monte”, presso l’abbazia medioevale di S. Martino (sec. XIV). A poca distanza dal punto d’inizio dell’escursione sorge un modesto anfiteatro (50 m x 70 m) del II sec. d.C., e un mausoleo denominato “Il Pilone”.

Questa tomba a torre, meglio definita “pila”, ospitava in una nicchia le urna cinerarie dei defunti e fa parte di una più ampia area cimiteriale. Infatti, lungo il sentiero che si percorre verso ovest, si possono notare diversi monumenti funerari caratterizzati da murature in conglomerato cementizio, rivestite da paramenti in blocchetti squadrati in pietra.

Dell’antico lastricato romano è rimasto poco, nascosto dal selciato più recente, ma per alcuni tratti, seppure brevi, è ancora possibile scoprire la pavimentazione originaria in lastre di pietra con marciapiedi rialzati e canalette, utili al deflusso delle acque.

Procedendo sul sentiero, ad una altitudine media di 100 metri, l’ambiente è quello tipico mediterraneo con carrubi, ginestre, pini ed ulivi. Un verde al quale fa eco il blu del vicino mare, che per secoli sottrasse alla vista dell’uomo una nave romana affondata 2000 anni fa con il suo prezioso carico di anfore, oggi esposte al Museo Navale Romano in piazza San Michele, ad Albenga.

A soli 150 metri di distanza dalla costa, e da voi, emerge la Gallinara: quanto basta per averla emarginata dal mondo, rendendo possibile la conservazione e la salvaguardia di rare specie animali e vegetali. Protetta dal mare e da leggi regionali, l’isola è abitata dai soli gabbiani reali che vi possono nidificare indisturbati.

Oltrepassata la chiesetta medioevale di S. Anna, il percorso archeologico della via Julia Agusta si conclude presso la chiesa romanica di Santa Croce, fondata nel Mille dai monaci benedettini come cappella-ospizio per i viandanti. Qui si trova l'arco in pietra che Cecil Roberts definì “la porta del Paradiso”.

Ed effettivamente il panorama che si offre al turista è notevole. Procedendo lungo la strada s’incontra un trivio: la diramazione a sinistra scende ad Alassio, cittadina balneare in continuo sviluppo, scoperta nell’Ottocento dagli inglesi che la frequentavano anche d’inverno per la mitezza del suo clima.

 

trekking della Via Julia Augusta

TREKKING IN LIGURIA

PROVINCIA: SAVONA

AMBITO TERRITORIALE: LA RIVIERA DELLE PALME

LOCALITA’ DI PARTENZA: Abb. S. Martino, Albenga (10 m)

LOCALITA’ DI ARRIVO: Alassio (10 m)

SEGNAVIA: FIE quadrato rosso vuoto

ADATTO A FAMIGLIE E BAMBINI


MAPPA

DIFFICOLTÀ:  T

DISLIVELLO: + - 100 metri

TEMPO DI PERCORRENZA:  1.30 ore

PERIODO CONSIGLIATO:  primavera/autunno/inverno

CARTOGRAFIA: IGC nr 15 - Scala 1 : 50.000

EDM 1:25.000 SV4blu Ceriale, Albenga…

Escursione Via Julia Augusta

Copyright 2010 © Creatività Enrico Bottino - Tutti i diritti riservati - All rights reserved

400

COME ARRIVARE 

A10, uscita Albenga, si segue la SP. 39, da piazza del Popolo si oltrepassa il Centa lungo via Piave, si prende a destra via Ruffini e convergendo su via San Calogero si parcheggia presso la stradina che sale verso la zona archeologica. In treno FS Genova-Ventimiglia, stazione Albenga.


Programma_VIA_JULIA_AUGUSTA.html

IN VETRINA: ALBENGA

La cattedrale di San Michele ha il suo nucleo originale in una basilica paleocristiana del IV secolo, in seguito avvennero numerosi rimaneggiamenti e ampliamenti. L’aspetto attuale, gotico romanico, è dovuto a un contestato restauro. A fianco della chiesa è il campanile, uno dei simboli della città e una delle maggiori torri tardo gotiche della regione. Il battistero è giustamente considerato il più insigne monumento paleocristiano della regione. Fu innalzato nel V secolo e conserva all’interno la vasca per il battesimo ad immersione - secondo la liturgia della chiesa primitiva - e un mosaico raffigurante il monogramma di Cristo contornato da dodici colombe, unico mosaico bizantino nell’Italia settentrionale, al di fuori di Ravenna.


IN VETRINA: ALASSIO

Dopo Capo Santa Croce vi è un tratto di litorale che presenta condizioni climatiche favorevoli e notevoli attrattive turistiche. Il suo centro più rinomato è Alassio, che già dalla metà del sec. XIX cominciò ad affermarsi come importante stazione turistica e balneare, scoperta soprattutto dagli inglesi che la frequentavano non solo d’estate ma anche nella stagione invernale grazie alla mitezza del lima e all’ottima ricettività alberghiera. Lungo la bella passeggiata mare si trova un nucleo di tipiche case liguri che sorgono vicino alla splendida spiaggia sabbiosa, orgoglio della cittadina. Da non perdere il panorama che si gode dall’alto della chiesetta di Santa Croce, eretta nel sec.XI dai benedettini della Gallinara come cappella-ospizio per i viandanti.


MAPPAEscursione_Via_Julia_Augusta_GPS.htmlEscursione_Badia_del_Tiglieto_GPS.htmlshapeimage_16_link_0