camminare OUTDOOR rocca barbena TREKKING  CIASPOLE Colle scravaion

liguria,  PROVINCIA DI savona  ciaspole alta via dei monti liguri escursionismo

 

Dal borgo di Castelvecchio di Rocca Barbena si raggiunge il Colle Scravaion (820 m) dove si lascia l’auto. L’itinerario inizia dall’area picnic dove si lascia la SS 582 Albenga – Garessio per immettersi a destra su una sterrata che percorre il crinale del Bric Schenasso, antecima del Bric dello Schiavo (1030 m). Si segue inizialmente l’Alta Via dei Monti Liguri che taglia la provinciale presso il valico.


Per ricevere gratuitamente la descrizione completa del percorso scrivi a [email protected] specificando il nome dell’itinerario. è possibile richiederne 3 al mese.


La pista forestale aggira a nord Rocca Barbena attraversando boschi, prati e coltivi della Costa della Cianea. Muovendosi sulle pendici sud del Bric Tencione, si esce dal bosco per scendere al colle Nord-Ovest del Monte Lingo (1007 m). Dopo circa un’ora alla prima sella prativa s’imbocca sulla destra la traccia indicata dal segnavia con quadrato rosso. Il percorso sale con pendenza moderata fino alla vetta di Rocca Barbena (1142 m), oggi affascinante un balcone panoramico e un tempo tragico teatro dei cruenti scontri fra le milizie del Regno di Sardegna e le truppe napoleoniche. Il punto più alto dell’itinerario è segnato da una piccola croce, presso la quale la vista spazia dal mare alla Pianura Padana e su tutto l’Arco Alpino. Dalla cima si segue il sentiero che scende sul fianco sud della rocca, fino a convergere sull’Alta Via dei Monti Liguri e chiudere l’anello escursionistico


Testo e Foto © Enrico Bottino

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TREKKING IN LIGURIA

trekking Rocca di Barbena

PROVINCIA: SAVONA

AMBITO TERRITORIALE: ALTA VAL BORMIDA

LOCALITA’ DI PARTENZA: Passo di Scravaion (820m)

LOCALITA’ DI ARRIVO: Passo di Scravaion (820m)

SEGNAVIA: Alta Via dei Monti Liguri

IDEALE ANCHE CON LE CIASPOLE

DIFFICOLTÀ:  EE

DISLIVELLO: + - 300 metri

TEMPO DI PERCORRENZA:  4 ore

PERIODO CONSIGLIATO:  tutto l’anno

CARTOGRAFIA: IGC nr 15 – scala 1 : 50.OOO

EDM 1:25.000 SV4blu Ceriale, Albenga…

Escursione Rocca Barbena

COME ARRIVARE 

Autostrada A 10, si esce ad Albenga

e si segue per 15 chilometri la statale di Garessio, quindi si prende a destra per Castelvecchio di Rocca Barbena e si raggiunge Colle Scravaion dove si lascia l’auto. Da Ceriale si segue la strada litoranea fino a Borghetto S.Spirito da dove si sale verso Toirano e il Giogo di Toirano 810m. Oppure sempre in automobile si esce al casello di Ceva dell’autostrada Torino-Savona e si prende a destra la strada per Imperia; giunti a Bagnasco si gira a sinistra per Calizzano e Bardineto; a Bardineto si va a destra per il Colle Scravaion.

trekking Anello del Monte Gottero


IN VETRINA: VAL BORMIDA

Le acque della Bormida attraversano aree naturalistiche tanto verdeggianti da meritare all’omonima valle l’appellativo di “Svizzera della provincia di Savona”. Tra le verdi colline si aprono sinuosi calanchi dovuti alla particolare caratteristica geomorfologia delle Langhe di Piana Crixia. La curiosa formazione del “fungo”, nei pressi della medioevale Borgo, merita certamente una visita: la pioggia, scavando ed erodendo il morbido conglomerato, ha originato un “gambo” di una decina di metri che sorregge un solido “ombrello” di ofiolite. Interessante anche la Valle dei Tre Re, dove il carsismo ha originato due grotte sotterranee sovrapposte, e il Parco Regionale di Bric Tana che custodisce testimonianze risalenti all’Età del Bronzo. Meritevole di attenzione è l’Oasi avifaunistica di Rocchetta di Cairo che costeggia il fiume Bormida: una zona tipicamente di langa dove il terreno ha dato origine a suggestivi calanchi.


IN VETRINA: ALTA VAL BORMIDA

Il borgo medievale con il Castello dei Del Carretto, è un ottimo balcone panoramico sull’alta Valle del Neva. Sorto nel basso Medioevo su una sella rocciosa, il borgo per lungo tempo dominato marchesi di Clavesana, ebbe un ruolo strategico determinante, come testimoniano gli stretti vicoli soffocati dai passaggi coperti e dalle alte case fortificate. Molte di queste presentano curiose gobbe: altro non sono che i forni aggettanti dai muri. Colpisce il visitatore anche il cimitero a forma di cuore, ubicato nei pressi del santuario delle Grazie. Appuntamento tradizionale da non perdere è quello del 15 agosto con il “Palio degli Asini”.