L’ESCURSIONE: LIGONCHIO – RIFUGIO CESARE BATTISTI

PARCO APPENNINO TOSCO EMILIANO (RE)

Il sentiero, agevole, inizia dalla Presa Alta (1230 m), presso il bacino artificiale che con le sue acque alimenta le turbine della centrale elettrica di Ligonchio, realizzata nel 1922 con riferimenti stilistici eclettici e liberty. Per raggiungere la diga alta 27,5 metri, alla fine dell’abitato di Ligonchio, in direzione passo di Pradarena, si prende a sinistra una piccola strada asfaltata (indicazioni Presa Alta), fino al lago dove si parcheggia l’auto. Se la carrabile non è sgombra da neve, si può seguire il sentiero CAI 633.

Si percorre la strada forestale (di servizio per i rifugi, custoditi e non, dell’alta valle) attraversando, dopo circa 1 ora, un bosco di faggio ad alto fusto, dove si registra la presenza di alcune piante secolari: con un po’ di fortuna, e silenzio, è possibile avvistare cervi e caprioli. Al ponte de “Il Forcone” si abbandona la carrozzabile prendendo a sinistra il sentiero che fiancheggia uno dei rami dell’Ozola, fino al rif. Battisti.