TREKKING CORSICA - CALANCHE DI PIANA
LE CALANCHE DI PIANA,
CASTELLI DI ROCCIA SUL MARE
Le imponenti Calanche sono uniche nel loro genere: incredibili formazioni rocciose a picco sul mare che al crepuscolo catturano l’attenzione degli escursionisti, più che in ogni altro momento della giornata, grazie al fiammante granito rosso che fa eco al tramonto. La prospettiva migliore, per assaporarle appieno, è quella dall’alto, offerta dai sentieri ben segnalati che fanno capo al Châlet des Roches Bleues. Altrettanto meravigliosa è la vista dal basso, a bordo del battello che salpa quotidianamente da Porto (mare permettendo), traghettando i turisti sotto alle erte rocce delle Chalanche (a sud) e, nell’opposta direzione, verso il bellissimo promontorio di Scandola. Quest’ultimo
è un mosaico di roccia vulcanica, piante e mare, generato dall’antica eruzione di un vulcano, capace di conferire le forme più incredibili ad una scogliera di rara e selvaggia bellezza. In quest’ambiente incontaminato e protetto sopravvive un villaggio, la Girolata, privo di strade carrabili, raggiungibile solamente a piedi o in barca.
Una decina di metri sopra lo Châlet des Roches Bleues
(428 m), inizia un sentiero contrassegnato con segnavia rosso-blu (Chemin de la Châtaigneraie), che s’inerpica dentro una pineta, dove di tanto in tanto si aprono finestre panoramiche sul castello di roccia delle Calanche. Dopo una mezz’ora circa il sentiero si fa più agevole, fendendo la penombra del bosco; ad un crocevia si prende a sinistra il segnavia verde-rosso che conduce l’escursionista in un piccolo castagneto, la cui frescura è un invito ad una sosta di riposo. Il percorso di disgiunge nuovamente: bisogna quindi continuare diritti sulla via contrassegnata in rosso che dopo una breve salita torna a scendere, zigzagando nel bosco, fino ad incocciare la strada asfaltata. In un quarto d’ora, prendendo a sinistra, si arriva alla bizzarra formazione rocciosa chiamata “Testa di cane”. A questo punto, giunti al Tête du Chien, un sentiero con segnavia blu su fondo bianco scende ad un pianoro panoramico, con vista stupenda su un enorme masso granitico che si affaccia sul mare: il Château Fort. Ripercorrendo lo stesso sentiero si torna alla “Testa di cane” e sulla strada asfaltata. Alternative: presso lo Châlet si diramano altri due sentieri, quello di Cornice (Chemin de la Corniche), che porta in salita ad una sella panoramica (mezz’ora) con vista sullo Châlet des Roches Bleues e sul mare, e quello che su mulattiera (Chemin des Muletiers) si dirama a sinistra dell’oratorio “O Marie Imaculee”, costruito nella roccia.
giovedì 7 aprile 2011
LA CALANCHE DI PIANA
DIFFICOLTà
T
TEMPO DI PERCORRENZA 2 ore (Chemin de la Châtaigneraie); 0,45 ore (Chemin de Château fort); 0,45 ore (Chemin de la Corniche); 0,45 ore (Chemin des Muletiers). comprese
DISLIVELLO - 120 metri
COME ARRIVARE
In auto: a 4 km da Piana, lungo la D81 che la congiunge a Porto, si parcheggia l’auto presso il Châlet des Roches Bleues
AMBITO TERRITORIALE: TREKKING CORSICA - CALANCHE DI PIANA
LOCALITA’ DI PARTENZA E ARRIVO
Châlet des Roches Bleues (428 m)
SEGNALETICA
sentieri ottimamente contrassegnati
PERIODO CONSIGLIATO
tutto l’anno; meglio al tramonto.
CARTOGRAFIA
IGN 4151 (1:25.000)
AUTORE: Enrico Bottino