TREKKING SPAGNA - PICOS DE EUROPA
L’ESCURSIONE: I PICOS DE EUROPA (SPAGNA)
A 15 chilometri dal Mar Cantabrico i Picchi d’Europa iniziano ad elevarsi sopra i 2000 metri ed estendersi parallelamente al litorale per una quarantina di chilometri, racchiudendo profonde gole e vette spettacolari; una barriera naturale impervia che in passato rese difficile la penetrazione degli invasori romani.
Il popolare sentiero della Garganta del Cares segue il canyon che separa il massiccio centrale dal Macizo El Corniòn. Alla confluenza del rio Cares con il rio Casano sorge Caìn, piccolo villaggio di montagna che si raggiunge in auto da Posada de Valdeon e Cordinanes. Lungo la pittoresca strada, stretta e dissestata, s’incontra un Punto d’Informazione del Parco dove richiedere la cartina del percorso; poco oltre si osserva un “chorco”, recinto che anticamente serviva per catturare i lupi (oggi ricostruito a scopo didattico dall’Ente parco). Descrizione: da Caìn un sentiero ben segnato permette di guadare il torrente e attraversare rapidamente i prati sino alla piccola diga che segna l’ingresso alla gola. Attraversate una serie di gallerie basse e umide, un ponte sospeso sul rio Cares consente di raggiungere il lato destro del canyon: questa parte del tracciato – scavata nella roccia – è stretto ed esposto, quindi bisogna prestare attenzione per la propria e altrui incolumità (tenere al guinzaglio i cani), soprattutto nel periodo estivo quando la via è maggiormente frequentata. Riguadagnato il versante sinistro grazie a un ponte metallico, l’itinerario diventa di più ampio respiro, seppure sempre dominato dai fianchi delle montagne e strapiombi strabilianti, anche di 300 metri. La mulattiera polverosa e soleggiata oltrepassa un ponticello in pietra che segna il confine delle province autonome delle Asturie e Castiglia-Leòn. In alto svettano pinnacoli rocciosi, in basso scorre l’acqua del Cares, a lato un canale parallelo alla mulattiera porta l’acqua da Cain a Camarmena lungo tutta l’escursione. Suggeriamo di non intraprendere i sentieri scivolosi e ripidi che scendono verso il corso d’acqua. La durata del percorso può variare per via delle numerose e obbligatorie fermate ad ammirare l'incantevole paesaggio; inoltre l’itinerario si può interrompere prima di Poncebos, a seconda delle proprie esigenze di tempo e di gambe. Nell’ultima parte, l’itinerario, in leggera discesa, segue la sinistra orografica del Cares, oltrepassando il ponte del la Java fino a Poncebos.
© Enrico Bottino
giovedì 30 giugno 2011
CONTATTI: [email protected]
AUTORE: Enrico Bottino
AMBITO TERRITORIALE: TREKKING SPAGNA - PICOS DE EUROPA
GARGANTA DEL CARES
PARTENZA loc. Caìn (m 550), Posada de Valdecon
ARRIVO Poncebos (m 250)
DIFFICOLTà E; la mulattiera è esposta ma larga
DISLIVELLO + – 250 metri
TEMPO DI PERCORRENZA 3,30 ore
COME ARRIVARE
Da Ventimiglia A 8 per Aix-en-Provence e Salon, strada nazionale per Arles e St Gilles; da Aimargues segue la A 9 per Montpellier, la A 61 per Carcassone e Tolosa (uscita), SS 117 per St. Gaudens fino a Bayonne. Dopo Bilbao segue C 634 per Castro Urdiales, Torre Lavega, Ribadesella, segue C 634 fino a Arriondas, C 637 per Cangas de Onìs. Da Canga de Onis si prende la C 637 per Riano e la gola del Rio Sella, il Desfiladero de los Beyos, fino al passo Puerto del Pontòn per poi prendere a sinistra e salire al Puerto de Panderrueda lungo la LE 244, fino a Posada de Valdecon.