LIGURIA - LA MINIERA DI GAMBATESA
LIGURIA - LA MINIERA DI GAMBATESA
L’insolita ricchezza mineralogica (braunite, calcite, reppiaite, tinzenite, per citarne alcuni) e la fiorente attività estrattiva contribuirono non poco al paesaggio attuale della Val Graveglia. La stessa viabilità ebbe una sostanziale spinta ad opera delle imprese che avevano necessità di trasportare all’inizio della valle il manganese ottenuto dalla braunite e destinato alle acciaierie e alle fonderie. Ai fini del mantenimento della memoria storica di queste aree, presso il più importante giacimento di manganese d’Europa è stato allestito il Museo mineralogico di Gambatesa. La miniera, non più attiva, è stata riconvertita a fini turistico-didattici grazie ad un percorso esterno, comprensivo del centro visite e del Museo – con esposti attrezzi, minerali e documentazione storica sull’attività estrattiva praticata nel passato – e un circuito interno che prevede l’assistenza di una guida specializzata. In questo mondo caliginoso, lungo chilometri di cunicoli collegati per mezzo di fornelli, discenderie e rimonte, esplorato in parte su un trenino a vagoncini, un tempo utilizzati per il trasporto dei minerali, il visitatore scoprirà i metodi di perforazione, le tecniche estrattive, l’uso dell’esplosivo, con un coinvolgimento totale nel mondo esclusivo del minatore. All’interno della miniera di Reppia si effettuano anche visite speleologiche per adulti esperti.
© Enrico Bottino
Come arrivare
In auto Autostrada A12, uscita Lavagna, a destra, direzione Val Graveglia-Ne-Reppia
Statale SS1 Aurelia, all’altezza di Lavagna, verso l’entroterra, direzione Val Graveglia-Ne-Reppia
In treno Linea Genova-La Spezia-Pisa: stazione di Lavagna, autobus per Arzeno-Varese Ligure (solo feriale). Per ulteriori informazioni consultare l’orario di Trenitalia e contattare la Tigullio Trasporti (tel. 0185/373233, dalle 7:30 alle 19:30 anche festivi).
La miniera di Gambatesa - Val Graveglia