LIGURIA OUTDOOR
LIGURIA OUTDOOR
TRACCE DI VITA PASSATA
TREKKING IN LIGURIA
ARCHITETTURE RURALI
Percorrere i sentieri vuole dire apprezzare non solo quello che la natura ci mostra in superficie ma anche quello che nasconde dietro le cascine, i seccherecci, le carbonaie abbandonate e tutte quelle timide tracce della civiltà contadina.
In questo quadro assumono importanza determinante le mulattiere: antico nodo viario, creato pietra dopo pietra, per mettere in comunicazione la pianura e il mare.
Se ieri si trattava di transumanza dettata dalla fame, oggi é escursionismo suggerito dal desiderio di conoscere il passato e dalla voglia di appagarsi del presente, con stupendi panorami verdazzurri e mosaici di colori che quasi nascondono il verde dei prati e dei pascoli.
Camminando lungo l’Appennino si viene a contatto con identità perdute e frammenti di vita rurale caduti in disuso, dove nuclei abitati fortificati e case sparse, cascine e strutture minori sono frutto di una logica fatta di sottigliezze, praticità, convenienza, dell’evolversi delle condizioni di vita delle comunità montane.
Nell’entroterra ligure i centri abitati sorgono sul pendio meglio esposto al sole per sfruttare quelle effimere fasce di terra coltivabile strappate all’acclività della regione.
Lungo le vie di comunicazione dirette ai valichi prevale invece l’assetto tipico dei borghi arroccati, con case appoggiate le une alle altre, collegate da passaggi coperti, a formare dedali di strade obbligate, impenetrabili ai saraceni saccheggiatori.
Fondamentale è anche il materiale costruttivo utilizzato: nel fondovalle prevalgono i ciottoli arrotondati di origine fluviale, oppure pietre calcare squadrate con conci di varia pezzatura, mentre salendo in quota inizia a comparire il legno, soprattutto nell’ambiente proprio del castagno, dove immersi nei boschi o integrati nei centri rurali si scoprono i seccherecci, ricoveri dove nel piano superiore le castagne venivano accatastate su graticci, mentre al piano sottostante era mantenuto acceso un focolare che serviva all’essicazione del frutto.
In un secondo tempo, vicino al secchereccio o sull’aia di casa, le castagne venivano gettate dentro sacchi di tela e percosse per distaccarne il pericarpo e ottenere successivamente la farina e il “pane dei poveri”.
Sullo spartiacque appenninico, dove trionfano gli alpeggi, s’incontrano invece i casoni, “seconde case” dove le famiglie contadine si trasferivano nel periodo estivo per la raccolta del fieno e per lavorare i prodotti della stalla.
Tutte queste costruzioni raccontano la vita di gente anonima, vissuta attorno al maniero feudale o lungo magre fasce di terra da coltivare, ma l’Appennino non è solo Liguria: i 1350 chilometri che attraversano la Penisola fino alle Madonie in Sicilia, racchiudendo luoghi intrisi di storia, dai borghi arroccati ai paesi di fondovalle, sono tutti esempi di architettura rurale che rappresentano parte dell’humus culturale della vecchia civiltà contadina.
ITINERARI ATTORNO ALL’ANTOLA
VALBREVENNA: MONTE ANTOLA DA TONNO
Dislivello + 650 m / Tempo di percorrenza 2 h / Difficoltà E
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VALBREVENNA: ANELLO DI CHIAPPA
Dislivello + 300 m / Tempo di percorrenza 4.30 h / Difficoltà T
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ANELLO DI PENTEMA
Dislivello + - 450 m / Tempo di percorrenza 4 h / Difficoltà E
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VAL TREBBIA: MONTE ANTOLA DA TORRIGLIA
Dislivello + 850 m / Tempo di percorrenza 3.30 h / Difficoltà E
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VAL TREBBIA: ANELLO DI CAPRILE
Dislivello + 650 m / Tempo di percorrenza 6 h / Difficoltà E
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ESCURSIONE GUIDATA - Per maggiori informazioni potete visitare la pagina ANTOLA EMOTION e scrivere alla mail: [email protected]
La guida ambientale escursionistica (GAE) è una figura professionale. Il suo compito principale è accompagnare un gruppo di persone in natura illustrando loro le caratteristiche ambientali, morfologiche, paesaggistiche e culturali dell'area visitata, solitamente riserve naturali, parchi o aree di grande interesse ambientale e naturale. La guida deve avere una buona conoscenza dell'ambiente naturale in modo da riuscire a dare maggiori informazioni e spiegazioni appropriate ed approfondite su aspetti geologici, geografici, ecologici, faunistici e botanici.