Nell’immediato entroterra di Chiavari la val Fontanabuona gode di un clima mite, conferito dalla vicinanza al mare e dalla protezione, a nord, dei monte Lavagnola (1118 m), Caucaso (1245 m) e Ramaceto (1345 m). L’andamento parallelo alla costa la rende facilmente raggiungibile da Genova e dalle località rivierasche; antichi valichi, come il passo della Scoglina, la collegano invece ai bacini appenninici della val Trebbia e della val d’Aveto. La Fontanabuona ha inizio a levante dal punto di confluenza dello Sturla con il Lavagna mentre a segnarne i confini di ponente è il passo della Scoffera. Il valico, attraversato dall’Alta Via dei Monti Liguri, rappresenta un importante nodo orografico da dove si distaccano le due dorsali che chiudono la Fontanabuona: quella a sud ha altitudini inferiori rispetto allo spartiacque a nord, che presenta monti importanti come il Lavagnola, il Caucaso (che separa il bacino di Neirone da quello di Malvaro); il Pagliaro (1180 m), il Roncazi (1105 m), il Rondanara (1041 m) preludano all’imponente monte Ramaceto (1345 m) Capitolo saldo dell’economia locale è l’ardesia che ha trovato largo impiego negli arredi delle case cittadine ma anche nella copertura delle case rurali. Il museo a Monleone e una cava ad Orero fanno parte di un esemplare percorso didattico, utile per comprendere la lavorazione della “pietra nera” e della vita legata ad essa. Solcata in tutta la sua lunghezza (38 chilometri) dal fiume Lavagna, la Fontanabuona presenta ammirevoli tempi religiosi: Lumarzo vanta la chiesa romanica più antica della valle (la cappella di Berte), Barbagelata quella più alta e bella della Fontanabuona; Cicagna riserva ai turisti il santuario della Madonna dei Miracoli, Panesi il santuario della Madonna del Bosco. Tra gli eventi folcloristici ricordiamo la spericolata “Corsa del Santo a cavallo” di Coreglia. Nell’ambito delle sagre Tribogna propone quella della castagna nel giorno di San Martino, mentre Neirone dedica alla patata il suo appuntamento fisso per ricordarne l’introduzione nella Fontanabuona nel ‘700. Da menzionare infine i comuni di Terrarossa dove vive la memoria degli antenati di Colombo e Favale di Malvaro, capitale dell’emigrazione fontanina in America.

Testo e Foto © Enrico Bottino


ESCURSIONISMO NELLA VALFONTANABUONA

Nell’immediato entroterra di Chiavari la val Fontanabuona gode di un clima mite, conferito dalla vicinanza al mare e dalla protezione, a nord, dei monte Lavagnola, Caucaso e Ramaceto

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VALLE FONTANABUONA

Provincia di Genova

TREKKING IN LIGURIA